Marialuisa Quaini
"Pensieri"
FREDDO
Rami incantati d'un verde spento
sembrano scheletri
dalle tante braccia,
si allungano silenziosi verso il cielo.
Là in fondo
la campagna si estende annebbiata,
immobile,
come questa mia mano sul vetro
a sentire quel freddo
che aldilà del mio mondo
fa piangere il cielo.
quaini
Ottobre 1995
C'E' SEMPRE QUALCHE COSA
Coltivo i segni e i dolori del povero,
raccolgo fili di speranza
che il vento disperde
fra spigoli di cattive parole.
E l'ultimo grido
ha perso la forza di sempre.
Colleziono drammi come medaglie
poi guardo il mondo e penso:
rimpiangere ciò che non è stato
è solo viltà.
quaini
Ottobre 1995
LA PARETE
Vedo punti strani sulla parete,
metto gli occhiali, guardo da vicino.
Forse sono piccole crepe
lasciate dal tempo,
o segni di chissà quale mano.
Non so, se guardando queste illusioni
troverò chi gioca con i miei pensieri.
Poi mi domando:
sono sola in questa stanza
o mille vite sono con me?
quaini
Ottobre 1995
LA TELA
Sei soltanto una tela dipinta,
ma risplendi
come questo cielo,
azzurro come il mare
quando soffia leggero
il vento dell'estate.
Sei molto vicina al mio cuore
e tanto lontana dagli altri.
Il mio pensiero
coglie una vibrazione
nel guardarti.
E i tuoi colori
mi toccano l'anima.
quaini
Gennaio 1996
LA PIOGGIA
Giorno di pioggia, grigio,
senza fine.
Passo la lingua sulle labbra
umide di pianto.
Intorno i miei libri,
l'ultimo ancora da sfogliare.
Immagini strane
galleggiano nell'aria
e pensieri,
come bolle di sapone cadono,
sciogliendosi nel nulla.
Un sospiro è già rumore,
un battito di ciglia
un segno nel cuore.
quaini
Ottobre 1996
IN GIARDINO
Camminavo in giardino.
Farfalle dai tanti colori
volavano leggiadre
spiegando le ali.
Lunghi gambi di fiori gialli
mi accarezzavano le braccia.
Il prato dormiva
in attesa del dolce calore del sole.
Pensavo:
l'Aprile della giovinezza era passato,
ora arrivava un'estate insicura.
Restava solo un ricordo
a cancellare il presente,
un magico bacio
dal sapore di miele.
quaini
Ottobre 1996
PER LUCIO
Ho guardato la luna,
era quasi rosa nel buio infinito.
Poi ho raccolto petali
di stelle splendenti,
accarezzato pagine bianche,
ho fatto rivivere un sogno
ascoltando musica e parole
e la tua voce di velluto
mi entrava nell'anima.
Era un sogno colmo di mille bisbigli
e profumi leggeri.
Ho visto spazi e luoghi,
foreste e campi di fiori.
Ho allungato una mano per sfiorarti,
ma tu, come spirito felice
te ne andavi, piano,
senza voltarti.
quaini
Settembre 1998
RACCONTO
Stelle felici portate lontano
dal mio pensiero,
fuochi accesi
nell'infinito regno
par che sorridano.
Dolci risvegli
al fianco di chi ami
e brezze leggere
nella notte celeste.
Profumi intensi e gocce d'acqua
scendono piano come diamanti.
E sempre
azzurre preghiere.
quaini
Settembre 2001
IL MIO CANTO
Questa notte gioco con le parole,
canto con la gola chiusa e muoio dentro.
Poi rivivo come una piccola foglia
che rimbalza nel vento.
Sogno dell'amore e della vita
e come tanti
piango per quello che non è stato.
Il mio lago è quello incantato
dove non passa nemmeno una vela,
dove l'acqua è sempre azzurra,
i tramonti sono viola,
i venti caldi e leggeri.
Ora la mia poesia non è luce,
è solo un lamento,
arriva dal fondo di tutte le cose.
E' come un vivere stupito e sommesso
che piano s'affonda nell'ombra.
quaini
Settembre 2001
SE FOSSI
Se fossi angelo, volerei alta anch'io,
bianca come nuvola.
Nelle ore dei sogni
porterei dolci armonie,
sulle finestre appenderei fiori,
ghirlande d'acanto
e gialle margherite.
Canterei canzoni,
porterei magie
e giochi di colori.
Se solo potessi essere angelo
colma di luce,
profumata di miele
e leggera come una piuma
poserei felice
le ali sulla tua spalla.
quaini
Ottobre 2001
PICCOLO APPUNTO
Un giorno ebbi dolci parole
come fiabe celesti.
E musica
per la mia anima inquieta.
Erano come fiocchi gialli di luce
e poche le ombre scure.
Qualche goccia di ciò che cercavo.
Ma lieve come onda
scivolai via
per non patire poi,
il vuoto dell'indifferenza.
quaini,
Giugno 2002
GENNAIO
Oggi sei triste anche tu
sotto questo cielo d'inverno.
Rimpiangi come me
il cielo d'Agosto.
Una foschia leggera sale dal prato
e l'acqua della fontana
si fa sempre più scura.
Dondola lieve l'albero nel giardino
e stende nel grigio i suoi rami.
Mai come ora
le poche foglie rimaste
piangono,
sferzate dal vento.
quaini
Gennaio 2004
CINDY
Viaggi ancora dentro la mia testa
come se fosse il tuo rifugio sicuro,
il luogo in cui hai deciso di vivere ora.
Sento appena il tuo miagolio lontano
quando discretamente mi chiamavi.
Calamita per le mie carezze,
folletto crudele,
segno del destino.
Vedo ancora quel fuoco
dentro le tue pupille,
brillava come una gemma
di rara bellezza.
Ti addormentavi, quasi serena
nel mio grembo,
la sera, molle di voluttà.
Maschera o gingillo, giocattolo,
puro spirito di mille follie.
Ho molto amato il tuo esistere.
quaini
Maggio 2008
29 MAGGIO
Giorno piovoso, tragedia d'estate.
Non più arse le campagne,
non più gialli i prati.
Una neve stanca
posata sulle cime del Baldo
sfiora le nubi,
ricordo di lunghe discese
in altre stagioni.
Il giardino di sotto è inquieto,
la magnolia freme
luccicante di pioggia.
Le poche margherite
si piegano fiacche
colpite da folate di vento.
E nel mio cuore
un vuoto
come di pianto e di nostalgia.
quaini
Maggio 2008
LE NOTTI DELLA CIVETTA
Ho cercato nella memoria,
ho scompigliato cose,
ho chiesto magie,
sperato nelle gioie
e nel disordine del tempo.
Credo nel mondo
e sogno ogni notte,
quando il passero tace,
quando si fa sentire la civetta.
Parlo a me stessa
donandomi qualche frase
che ancora nel tempo resiste.
E guardo la vita
che scorre inesorabile,
nonostante...
quaini
Giugno 2008
IL TUO CUORE
Erano le cinque quando mi sono svegliata,
il cuscino bagnato, due lacrime appena.
Avevo sognato strade, bandiere, gente.
Camminava stanca, china,
sotto il peso della propria miseria.
Un poco discosto c'eri tu,
con la tua bandiera,
tu che vuoi sempre migliorare il mondo,
tu che non stai alle regole.
Eri affranto, scuotevi la testa,
tu idealista compatito
da chi vince sempre.
Aspettavo un tuo cenno, un sorriso,
una buona parola.
Hai girato la testa
sconfitto, travolto, ignorato.
Mi sono chiesta, nel sogno,
se ancora una volta avevi deciso per me.
quaini
Luglio 2008
NOTTI
Storie di ieri, scrigni di gioie
o impervi sentieri di fuoco.
M'illudo che siano portatori
di altri racconti futuri,
rivelazioni ancora imperfette.
Gocce di luce,
come stelle cadenti
attraversano questo mio spazio.
Una doppia corrente di sogni e pensieri
che non riesco a frenare
nell'oceano infinito
di queste notti d'estate.
Quaini
Luglio 2008
FORSE CHI VEDE
Attendo dal cielo,
con le sue nuvole scure,
che lampi e tuoni mi avvolgano,
che il vento dilaghi
fra i rami della betulla,
che arrivi la paura
gonfia di mille presagi.
E' difficile spiegare ciò che sento,
meglio che io lasci le ansie
e i brividi antichi,
che intrecci sogni
e che nasconda il batticuore.
Rinvierò tutto a domani
quando il vento sarà solo brezza leggera
ed io di nuovo farfalla.
quaini
Luglio 2008
DOPO L'URAGANO
Dopo l'uragano
dicono,
viene il sereno.
Non l'ho visto mai
come invece speravo.
Niente di luminoso
né chiaro che mi avvolgesse.
Solo una quiete
come dolore che tace
e il cuore deserto.
quaini
Luglio 2008
TRISTÈZA
Questa notte il vento morde
con i suoi denti aguzzi
la finestra della stanza.
Piango e chiedo
ai miei sogni inquieti
un po' di pace.
Sopra il lucido pianto
stenderò fazzoletti di seta
finché l'inverno sarà finito.
Tornerò nella foresta dei miei ricordi.
Ci sarà coraggio,
forza e speranza
per continuare?
Tutto prima che il mio cuore scoppi
e si fonda in mille rivoli rossi.
Quaini
Ottobre 2008
PIETRE PREZIOSE
Dal cielo oscuro
cadono piano falde di neve
in questa lunga notte d'inverno.
E un vento forte
fa tremare anche le pietre.
Mi cullano dolci malinconie
fatte di gioie e fantastici affanni,
meravigliose assonanze
che ancora e sempre
inebriano l'anima e i suoi rapimenti.
E nel silenzio
voglio amare il tuo respiro,
cullarmi nei tuoi sogni,
sorridere del nulla,
adesso,
prima che venga giorno.
quaini
Novembre 2008
CASOMAI
Casomai tu mi trovassi
nei tuoi sogni, prendimi e portami via.
Prova a consumare i tuoi pensieri
con le mie parole,
prova a sorridere con me,
narrami poesie e cantami le tue canzoni.
Abbassa i tuoi occhi
sulla mia bocca rapita
e posami una mano sul cuore,
come carezza che tutto comprende.
Poi lasciami là
dove il respiro è solo ombra
e dove il tuo sogno
è anche il mio sogno...
quaini
Giugno 2010
LA TUA VOCE
Non voglio sentirti triste
né erede di quelle malinconie
che turbano l'anima.
Ma solo felice di ricordare primavere,
suoni di campane,
occhi innamorati.
Fra tanti spazi azzurri
e petali di stelle
le mie domande avranno risposte,
conosceranno i tuoi angoli oscuri.
Così, senza segreti né pallide bugie
quella tua voce
raggiungerà il mio cuore, piano,
senza bussare.
quaini
Settembre 2010
LA NOSTRA VITA
Di lui ricordo qualche tenerezza,
qualche sguardo scuro.
A volte sul suo viso
apparivano arie di tempesta.
Allora lo guardavo
sempre pronta ad alleggerire.
D'improvviso l'aria e il momento
si scurivano, forse per qualche problema
non risolto.
E così con un sorriso
e qualche mia parola
riuscivo a rinfoltire
il senso della vita.
La nostra vita.
E dentro il cuore musica,
in un incastro di gioie e sentimenti.
Non capivo che in quei momenti
il mondo c'era.
Il nostro mondo,
anche quando pensavo
che fosse già perduto.
quaini
Luglio 2011
MOMENTO
Un'aurea vaga di dolcezza
ha alzato la vela del mio coraggio.
E' stata leggera come una piuma,
come se fosse un addio a tanta tristezza.
Eterea, come la tela del ragno.
Momento che sboccia,
momento soave
ove null'altro può stare.
quaini
Novembre 2011
PIOVE
La pioggia oggi ha bagnato
il mio giardino,
i tetti, i fiori, le strade.
Un aroma dolce di terra bagnata
preme nel cuore,
là dove le tristezze non sono remote.
Nuvole grigie si stendono sui monti
e sulle acque addormentate
delle pozzanghere.
Si spegne ogni rumore
e dolce entra nell'anima
un fremito d'ali.
Ora sparisce ogni cosa,
le sofferenze si perdono nell'aria.
Contemplo il cielo così grigio,
la terra liscia,
le corolle dei fiori piegate.
Un gioco d'incastri
dentro la mente...
quaini
Ottobre 2013
INCANTO
Spalanco la finestra
in attesa dell'aurora:
avrà i colori dell'amore,
sarà colma di piume colorate
o grigia di fumi e di nebbia?
Sarà dolce come un abbraccio
o intrisa di tristezze?
Il tutto mi incanta
perché mi assomiglia.
quaini
Ottobre 2013
SEGNI NELL'ANIMA
Mi piacciono le persone
che lasciano in me qualche cosa di sé.
Che sono entrate piano nella mia vita,
incredibile, insolita, spietata
e la stanno attraversando in silenzio,
con me.
E sono veramente poche,
sono quelle che non se ne andranno,
perché sono sincere,
non offendono mai i miei sentimenti.
Sono coloro che sanno,
che rendono lieve ogni mio pensiero,
che ascoltano tutto
e tacciono
piuttosto che rendermi infelice.
Sono diamanti preziosi e rari.
Ci sono anche i falsi amici,
ma sono come pietre comuni
e so che camminando
le trovo ad ogni angolo di strada...
quaini
Gennaio 2014 (scritta per mia figlia)

PER ROBERTO E IL SUO ACQUERELLO
Un azzurro morbido
riveste il bianco della tela
donando una plaga celeste
fatta di polvere e d'oro.
Un buffo di vento
carico di primavera,
passa come una fiaba fra gli aranci
e le foglie verdi.
Gocce rosa come lacrime
splendono tremolando
in tanto fulgore.
Ed io, in questo breve spazio di tempo
sommessamente respiro
e in questa dolce malinconia
finalmente sorrido.
quaini
Gennaio 2014
PER UN AMICO
Stare con te
è come vincere una medaglia d'oro.
E' lo svegliarsi al mattino e sorridere,
è divertirmi anche quando sono triste,
è serenità al solo pensiero
d'averti come amico.
Sei come un bagliore,
una luce,
sai vedere il dolore
anche quando si nasconde.
Sei colui che entra piano nel mio cuore
quando tutti gli altri se ne sono andati
perché non hanno capito niente di me...
quaini
Gennaio 2014
IL TEMPO PASSA
Ti ho nascosto i brutti pensieri
e il lavorio continuo della mente.
Ti ho nascosto i problemi,
le tristezze, le angosce.
Ho tenuto nel cuore la paura,
il terrore del sospeso.
Per dirti solo della piccola gioia
che premeva in fondo.
Per dirti solo del bene profondo
che riempie ciò che rimane.
Quaini
Febbraio 2014
A PROPOSITO DI...
Oggi trovo in me una somma di pensieri
che al momento quasi mi inebriano.
Poi mi spingono a trovare
una nuova fotografia.
La voglio in bianco e nero,
luminosa e immensa,
posata sopra una stella.
Un'opera deliziosa
dove possa riposare
serena e in pace
la mia memoria.
quaini
Ottobre 2014
INVERNO A MILANO
Da lontano avanza la nebbia,
vapore umido denso e segreto.
Lunghe pozze d'acqua
si stendono limacciose nelle strade
e al bordo dei marciapiedi.
La nebbia a Milano...
Nei miei ricordi come un manto grigio
che tutto copre.
Oltre il Naviglio si vedono,
in trasparenza,
alberi e le poche foglie ramate di giallo
che ancora resistono.
Sul muro della casa
si appoggia un rampicante.
E' stanco e vecchio
ma sembra volermi dire:
resisto, sono qui, ancora con te.
E poi...
Solo sogni
e le ombre della sera.
quaini
Ottobre 2014
DAVANTI AL VETRO
Davanti al vetro
nella stanza
con solitudine e memorie.
E' un modo per cercarti,
per risvegliare il mio coraggio
e le sue pagine,
per trovare ancora una volta
la tua essenza.
Vorrei poter riannodare quel filo
che ci univa, che ora è nascosto,
vorrei riaccendere i colori,
ritrovare la gioia di esistere
e anche il tormento di continuare.
Non so cosa rinascerà
e se rinascerà.
Forse potrò trovare ancora
pace e dolcezza,
speranza e amore.
E magari imparare,
di nuovo imparare a gioire,
a soffrire
e di nuovo a sorridere
sulle mie debolezze.
quaini
Dicembre 2014
PAESAGGIO
Oggi, come ieri,
gli alberi del lago
hanno smesso di parlare,
di raccontare le glorie, gli splendori
e gli incanti del loro vivere.
Torneranno in fiore, vedrai,
con ondate di verde, di giallo, di rosa
in una incessante vertigine
di lunghi e gioiosi messaggi.
quaini
Gennaio 2015
UNO SPICCHIO DI LUNA
Dietro il vetro rivedo il tuo volto,
stanco, smarrito, annebbiato.
Qui nella stanza rimane soltanto
questo insistente silenzio
che sa di rimpianto.
Non c'è profumo d'amore
né musica
a riscaldare i sensi.
Solo uno spicchio di luna
illumina il cielo.
Folli arabeschi d'ombre
avviluppano i muri,
danzando leggeri
davanti ai miei occhi
lucidi di pianto.
E tu...
manchi nel cuore
con tenace assenza.
quaini
Gennaio 2015
BRIVIDI
Sento il rumore del vento,
respira a fondo fra gli ulivi del parco.
E io, qui,
non so dove accogliere
l'inquietudine che sento.
Ho troppo pensato,
forse troppo sognato...
Sai che non parlo della mia emozione,
al momento pare che dorma
fra l'erba del prato.
Parlo del vento
e di quelle onde che,
come luce di vita,
dolcemente ci avvicinano.
quaini
Gennaio 2015
DANZA
Nel mio studio, durante l'estate,
s'addensano a volte pozzi di fuoco,
sono caldi colori
quasi brucianti che accarezzano
le tele bianche
addossate al muro.
Si sfaldano,
si prolungano, si adagiano
fra spazi di luce e mistero.
E' un rito che rallegra il mio mondo,
è un rito che gioca felice
fra pennelli, foglie e colori
in attesa solo delle mie mani
e del mio creare.
Sono come carezze,
sono fruscii leggeri
che dolcemente scompigliano
la mia anima.
quaini
Febbraio 2015

VISSUTO
Ho sentito il vento
sussurrare fra gli alberi,
ho visto scrosci d'acqua
scivolare sui vetri,
ho guardato le luci adagiate sui muri
e accarezzato le ombre dei miei fantasmi.
Ho pensato che la felicità è di pochi,
che il dolore è vicino
ed è sospeso sul niente,
e che tutto porti verso il punto
a filo dell'orizzonte.
E dentro questo gioco
ho anche gioito
per gli amori fatti di niente,
e per i giorni sereni nei quali fidavo.
Poi finalmente ho volato
sulle ali del vento
verso quell'isola che mi appartiene
ascoltando felice il messaggio
che ho sempre aspettato.
quaini
Febbraio 2015
INCONTRO
Ti gireranno attorno
mille farfalle
e gnomi
e fate saranno con te.
Odo suoni antichi
e vedo dissolversi nel vento
l'ombra che mi è cara.
Chiederò in prestito una canzone
e la canterò per te.
Ora vieni,
riposati fra le ombre
e i sussurri della notte.
Dormi tranquilla
come dormono le stelle
mentre nascerà il mio sogno
che non sarà solo ricordo.
quaini
Febbraio 2015